La coppettazione è una pratica che è divenuta famosa poiché molti atleti nel mondo del nuoto ne hanno fatto uso nelle recenti competizioni internazionali, campionati mondiali ed olimpiadi. Sono famose le immagini del campione americano Michael Phelps con evidenti segni circolari sulla pelle che suscitava le domande di milioni di telespettatori che assistevano alle sue memorabili gesta.
Ma cos’erano questi segni? Erano i facilmente distinguibili segni della coppettazione. Vediamo in questo articolo cosa sia, a cosa serva e quali sono i benefici di questa pratica.
| Cos’è la coppettazione A cosa serve Possibili effetti collaterali Combattere la cellulite con la coppettazione Coppettazione fai da te… ahi ahi hai.. Un video sulla coppettazione |
Cos’è la coppettazione
Nota anche con il nome inglese di “cupping therapy“, questa tecnica nasce in Cina attorno al II secolo per il trattamento di sintomi dolorosi associati al freddo, all’umidità o a traumi. Il nome di questa antica tecnica orientale deriva, come appare abbastanza ovvio, dagli strumenti che sono utilizzati, ovvero dello coppette. Queste, che non sono altro che vasetti in vetro del diametro di circa 5 centimetri, sono applicate in precisi punti del corpo.
Affinché queste coppette svolgano il loro compito è necessario andare ad aspirare l’aria che si trova al loro interno creando quindi il vuoto. La pelle viene infatti “aspirata nella coppetta”. Il vuoto secondo la tecnica classica veniva realizzato mediante una fiamma che consumava l’ossigeno all’interno della coppetta (coppettazione a caldo); oggi viene tipicamente realizzato attraverso il vuoto meccanico (un pompetta) (coppettazione a freddo). Vediamo in modo più approfondito i dettagli di questa terapia orientale.
Il vuoto creato sotto la coppetta viene lasciato dai 5 ai 20 minuti. I benefici della coppettazione sono per il trattamento di svariate sindromi dolorose, gastro-intestinali, malattie polmonari, tosse, asma, e anche per sindromi depressive e ansiose.
A cosa serve
Secondo la medicina tradizionale cinese, questa pratica consenti di alterare i normali flussi energetici del corpo e stimolando quindi la circolazione sanguigna e del sistema linfatico. Rientra quindi nella lista delle terapie “riflesso-stimolanti”, andando a sfruttare i principi delle zone riflesse, analoghe a quelle che vengono ad esempio usate per l’agopuntura. La coppettazione serve quindi per ripristinare le funzionalità dell’organo o dell’apparato in disarmonia.
Secondo la medicina “scientifica”, cioè quella supportata dal cosiddetto metodo scientifico, non ci sono evidenza del suo funzionamento, per nessuna patologia, nemmeno come cura del dolore, se non per un possibile effetto placebo.
Possibili effetti collaterali
Questa pratica, soprattutto se effettuata da personale non specializzato, può portare ad effetti collaterali (non gravi), come ad esempio ematomi, ustioni, dolere o infezioni alla pelle. Uno degli effetti collaterali sarebbe poi l’espansione capillare, l’accumulazione eccessiva di liquidi nei tessuti, e la rottura dei vasi sanguini.
Combattere la cellulite con la coppettazione
Esiste anche quella che viene chiamata “coppettazione estetica” o “coppettazione anticellulite” che non è nient’altro che la coppettazione applicata in zone dove tipicamente ci sono gli accumuli di grasso tipici della cellulite. Il metodo ovviamente viene venduto come risolutore del problema che sta alla base della formazione della cellulite, cioè un microcircolo (circolazione sanguigna locale) insufficiente. La coppettazione sarebbe in grado di riattivare questa forma di circolazione, eliminando quindi il problema alla radice, cosa che fanghi e creme non potrebbero fare agendo soltanto in superficie, sulla pelle.
Non essendo provato alcun benefici per questa tecnica, nemmeno le applicazione estetiche possono essere considerate efficienti.
Coppettazione fai da te… ahi ahi hai..
Su internet potrete trovare numerose offerte di kit per coppettazione fai da te. Vi sconsigliamo vivamente di acquistarli o di farvi praticare questo trattamento da personale non specializzato perché potreste incorrere in ustioni in caso di coppettazione a caldo o potreste altresì essere un soggetto non adatto a questa pratica (persone troppo magre, obese, con problemi ai vasi sanguigni) o potrebbe essere pratica su parti del vostro corpo non idonee (ad esempio ferite non del tutto cicatrizzate).
Un video sulla coppettazione
Molto spesso un video funziona molto più di mille parole per spiegare l’applicazione delle coppette da parte di un professionista.
[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=ffq2R1SERls[/embedyt]E voi avete mai provato questa tecnica? Fatecelo sapere! Noi ci affidiamo a ciò che ci dice la scienza, pertanto non vi consigliamo di utilizzarla, poiché non ci sono benefici registrati dalla comunità scientifica. A presto per un nuovo articolo di SuperPalestra!
