Dieta di mantenimento e digiuno per il controllo del peso

Mantenere il peso raggiunto dopo una dieta dimagrante è spesso un percorso più complicato della dieta stessa. Una soluzione sostenibile per stabilizzare il peso? La combo dieta di mantenimento e digiuno intermittente. In questo articolo, vediamo come e perché queste due pratiche possono aiutare a controllare il peso corporeo.

Cos’è la dieta di mantenimento

La dieta di mantenimento, come suggerisce il nome, è un regime alimentare studiato per mantenere il peso corporeo. A differenza delle diete dimagranti, il cui focus è di ridurre calorie, l’obiettivo è non assumere e non perdere chili. Come farlo? É necessario bilanciare le calorie consumate con quelle bruciate, tenendo conto del metabolismo e dello stile di vita di ogni persona.

Dieta di mantenimento e digiuno: come possono aiutare?

In alcuni casi la dieta di mantenimento può risultare più efficace grazie all’introduzione del digiuno. L’alternanza di digiuno e alimentazione regolare infatti può ridurre il rischio di abbuffarsi con il cibo. La combo dieta di mantenimento e digiuno offre particolare libertà, in quanto è possibile adattare il regime alimentare alle proprie abitudini.

Come introdurre il digiuno intermittente nella dieta di mantenimento

Il digiuno intermittente non è tanto una dieta quanto un modello alimentare che alterna periodi di digiuno a periodi di normale nutrizione. I metodi più diffusi sono:

  • 16/8: digiuno per 16 ore al giorno e pasti in una finestra di 8 ore.
  • 5/2: alimentazione normale 5 giorni su 7 e riduzione delle calorie a circa 500-600 per due giorni non consecutivi.
  • Eat-Stop-Eat: digiuno completo di 24 ore una o due volte a settimana.

Prima di integrare il digiuno intermittente nella propria dieta è consigliabile chiedere il parere di un esperto, specialmente in caso di patologie pregresse, e iniziare da un metodo più soft. Durante la finestra dedicata ai pasti, inoltre, è necessario assicurarsi di assumere tutti i nutrienti necessari.

Come pianificare una dieta di mantenimento

Prima di creare il tuo piano alimentare, ricorda sempre di consultare un professionista. Potrà calcolare il tuo fabbisogno calorico giornaliero così da stabilire quante calorie servono al tuo corpo per funzionare come si deve. Cosa puoi fare invece tu? Puoi iniziare a prestare attenzione alla qualità dei cibi che mangi. Sì, quindi, ad alimenti ricchi di nutrienti quali verdure, cereali integrali, frutta fresca e di stagione, proteine, semi e grassi sani. Presta anche attenzione ai segnali che ti manda il tuo corpo e correggi il tiro se necessario.

Avvertenze

Anche se dieta di mantenimento e digiuno intermittente possono portare benefit, è importante che tu prenda consapevolezza pure di alcuni aspetti. Il digiuno intermittente, in primis, non è per tutti. Potrebbe infatti non essere adatto a persone con determinate condizioni di salute, come diabete o disturbi alimentari. Ecco perché dovresti sempre evitare il fai-da-te: prima di apportare cambiamenti significativi alla tua alimentazione, consulta ancora una volta un professionista.