Oggi su SuperPalestra abbiamo l’onore di intervistare per la prima volta un fitness model, un professionista della forma fisica ma da una prospettiva differente rispetto a quella degli esperti e professionisti che abbiamo intervistato fino a questo momento.
Se anche voi, come me, non sapete con precisione che cosa fa nella sua vita un fitness model, questa è l’occasione per scoprirlo direttamente dalle parole di chi ricopre questo ruolo nella vita di tutti i giorni. Oggi, in esclusiva, intervistiamo Gabriel Chiutu, che abbiamo conosciuto per la prima volta attraverso il suo popolare canale YouTube.
Gabriel Chiutu, fitness model, risponde a SuperPalestra
SP: Ciao Gabriel, innanzitutto ti do il ben venuto sulle pagine del nostro blog. Come abbiamo già detto sei il primo fitness model che intervistiamo per questa rubrica tutta nuova dedicate alla interviste dei professionisti del mondo della palestra. Prima di passare a domande specifiche su di te e sulla tua passione per la palestra e in generale per il mondo del fitness, vuoi spiegarci cos’è un fitness model e cosa fa?
G: Ciao a tutti e prima di tutto vorrei ringraziarvi per dedicarmi il vostro tempo! Allora il fitness model a parer mio diciamo che raggruppa varie categorie di persone, cioè tra quelle che si allenano o meno, che non superano certi volumi e certi tiraggi, mi riferisco alle linee da bodybuilder. Il fitness model è una persona, un modello di vita salutare che cura il proprio corpo e cerca di renderlo il più estetico possibile.Può anche essere considerato un ”lavoro” se sai sfruttare un po’ le occasioni che ti concedono ora come ora il web e la visibilità. Basta vedere Sergi Costance che ne fa un lavoro tra sponsor e pubblicità e web! Quindi è una cosa figa diciamo.
SP: Ok, adesso per fortuna, sia io, sia i nostri lettori ne sanno un poco di più! Adesso raccontaci brevemente un po’ di te. Vedo dal tuo canale che vieni dalla Romania, che vivi a Forlì. Quando e come ti sei avvicinato al mondo della palestra?
G: Sì vero, ho origini romene e mi sono trasferito in Italia all’età di 7 anni (ringrazio le mie origini per la genetica visto che si sa che nell’est la genetica non manca!). Ho giocato a calcio sino all’età di 21, dove la mia carriera venne interrotta da un grave incidente stradale che mi riportò diverse fratture tra cui femore, base primo meta carpo sx, trauma cranico e sangue nei polmoni. Praticavo già palestra, ma fatta un po’ alla carlona coi miei amici perchè dedicavo tutto me stesso al calcio, non allenavo le gambe perchè giocavo a calcio figurati ahaha. Dovetti smettere calcio per la frattura al femore e continuai con la palestra per riabilitazione. La palestra piano piano iniziò a prendermi e mi appassionai alquanto. Provengo da una famiglia di sportivi dove l’attività fisica ce l’abbiamo nel sangue e ne abbiamo bisogno. Dopo 6 mesi la mia gamba tornò a posto e inizia a dedicare tutto me stesso alla palestra facendo studi su internet e informandomi su varie tecniche di allenamento e studiano gli alimenti !
SP: Interessante, ho sentito molte altre persone che si sono avvicinate alla palestra in seguito ad periodi di riabilitazione. Una domanda che facciamo a tutti coloro i quali vengono intervistati da SuperPalestra. Qual è il tuo gruppo muscolare preferito e qual è il tuo esercizio preferito, quello del quale non faresti mai a meno? E quello che proprio odi?
G: Partiamo subito da quello che odio, che credo molti odino, cioè le gambe ahaha. Essendo alto esercizi come squat, affondi e pressa per me diventano infiniti, e quindi si odio le gambe! Quello preferito? Direi schiena e spalle, ma soprattutto spalle perchè non avendo la clavicola larga di genetica, è l’unico momento in cui mi vedo le spalle veramente larghe. Esercizio preferito??? mi piacciono un po’ tutti e ne cerco sempre di nuovi e cerco sempre di ingegnarmi da crearne altri per variare.
SP: Dieta o allenamento? Che cosa è più duro per te da seguire?
G: Mmmmm… diciamo che non mi pesano. Mi è più faticosa da seguire la dieta in preparazione. perché coi carboidrati bassi si sa, il tranello è dietro l’angolo, come un biscotto oppure un dolcetto che diventano peggio delle calamite. Dico i dolci perchè sono un goloso di dolci.
SP: Usi particolari metodi per incrementare l’intensità dell’allenamento come superserie o serie discendenti?
G: Ho sempre lavorato con un semplice 4 x 8-10 e mi sono trovato sempre bene cercando di trovare il massimo peso che riesca a portarmi all’ultima serie da farmi sputare sangue per le ultime ripetizioni. Teniamo conto che per quasi 2 anni ho fatto il modello quindi mi sono allenato poco e mangiato poco, non per fare il modesto, ma se avessi continuato con la palestra senza la moda a quest’ora sarei molto più avanti coi lavori.
SP: Cosa consiglieresti ad una persona che entra oggi per il primo giorno in palestra, che è completamente fuori forma e che vorrebbe cercare di migliorare la sua condizione fisica (e anche mentale di conseguenza)?
G: Prima di tutto di munirsi di calma pazienza e tanta determinazione e costanza e che non pretenda che i risultati cadano dal cielo il giorno dopo! E come prima cosa di farsi seguire da un personal trainer, e non solito personal della palestra che pesa 40 kg bagnato, ma uno che di muscoli e di esperienza ne abbia addosso!
SP: Sul tuo canale YouTube hai una rubrica molto interessante, che è molto in linea con quanto trattiamo su queste pagine. Mi sto riferendo alla rubrica “Ask Me”, dove, se ho ben capito, le persone ti sottopongono delle domande e tu rispondi con un video. Quali sono le domande che ti arrivano più spesso? Quali sono le cose che i tuoi utenti vogliono sapere?
G: Tralasciando le domande stupide che per fortuna ci sono perché se no sarebbero 15-20 minuti noiosi di sole domande riguardo la palestra, diciamo che la maggior parte riguardano a come alleno un determinato muscolo oppure cosa mangio, cosa che ancora la gente non ha capito che è soggettivo. E soprattutto le solite domande che odio che sono: Quanto alzi di questo o di quello? Se vi interessano i kg alzati parlate con un powerlifter oppure uno strongman non con me, che cerco di isolare al meglio il muscolo e di renderlo più qualitativo possibile.
SP: Adesso una cosa che non è molto inerente all’allenamento e al mondo della palestra. Sul tuo profilo Instagram vedo una foto di te alla trasmissione televisiva Ciao Darwin. Vuoi dirci qualcosa di questa esperienza?
G: E’ stata una bella esperienza perché c’era altra gente come me, che ama la palestra, che si da da fare e studia, gente che ama il proprio corpo e lo cura al meglio con l’alimentazione. E’ un po’ palesa, perchè devi stare là 2 giorni per registrare 2 ore quindi immaginatevi voi ! E soprattutto davano poco cibo durante la giornata, trauma per molti di noi che eravamo la ahah
Il tuo video preferito
SP: Gabriel, per chi ancora non conosce il tuo canale YouTube, consiglia il video che consideri il migliore e che li può avvicinare alle tue interessanti produzioni.
G:Ora come ora non ne voglio consigliare uno in particolare perchè lo devo aggiornare dato che ho più esperienza rispetto i mesi precedenti, quindi se volete dare un’occhiata generale sul mio canale, basta cercare il mio nome e cognome, ovvero ” Gabriel Chiutu”.
Gabriel Chiutu, fitness model, contatti
SP: Gabriel, come tutti oggigiorno sarai attivo su vari canali oltre a YouTube che abbiamo già citato in precedenza. Vuoi ricordare ai nostri lettori i tuoi indirizzi sui vari Social Network in modo che possano entrare in contatto con te?
G: Certamente e ve ne ringrazio. Allora direi di partire dal principale ovvero il mio profilo personale di Facebook; per i ragazzi che volessero farsi seguire o che comunque vogliono informazioni consiglio la mia pagina: Chiutu Gabriel; Instagram: GABRIEL_CHIUTU; Ask: Gabriel Chiutu. Vi ringrazio nuovamente per il tempo che mi avete dedicato e anche per lo spazio sul vostro blog, a presto !
STAY AESTHETIC STAY SHREDDED!!!
SP: Gabriel per oggi è tutto. Ti ringrazio a nome dello staff e di tutti gli amici di SuperPalestra. Siamo stati felicissimi di dare voce a chi come te ama il mondo del fitness e della palestra e può dare una mano a tutti noi che non siamo dei professionisti del settore!
