Sono 8 persone su 10 ad avere problemi di mal di schiena, in quest’articolo diamo una panoramica, insieme alle informazioni di Pagine della salute, su cause, rimedi e la prevenzione di uno dei malesseri più diffusi al mondo.
Il mal di schiena, secondo la Società italiana di chirurgia vertebrale (SICV) interessa ben quindici milioni di italiani: in pratica ottanta persone su cento hanno sofferto per un periodo della loro vita di mal di schiena, ove, con “mal di schiena” si intende un dolore alla parte bassa della colonna lombare.
La colonna vertebrale si tiene grazie ai muscoli che ci permettono di tenere una posizione eretta: fra le vertebre ci sono i dischi intervertebrali che permettono di “ammortizzare” i colpi e, al tempo stesso, assicurano elasticità alla nostra schiena: la colonna vertebrale però è anche attraversata da un importante sistema di nervi che stimolano i vari distretti muscolari e quindi, quando questa viene sollecitata con movimenti continui, sollevamento pesi o attività sportive e lavorative arriva prima la stanchezza e, a seguire, il mal di schiena.
Nei casi più gravi, il mal di schiena, si può anche trasformare in una vera e propria contrattura muscolare che blocca il sistema e determina un gran dolore.
Fatte queste premesse è importante capire quali sono le cause del mal di schiena. Oltre a varie sollecitazioni o sovraccarichi funzionali, possiamo annoverare infatti:
- Postura sbagliata (tipica ad esempio dei bambini che si siedono in posizione scorretta al computer o sui divani in maniera poco corretta);
- Una postura errata durante la camminata, con un utilizzo scorretto della muscolatura;
- Per i più giovani anche uno zaino pesante o delle attività sportive svolte senza una adeguata preparazione;
- L’obesità
Spesso si associa il mal di schiena all’attività sportiva: in realtà è possibile praticare tutte le attività sportive che non prevedono un sovraccarico “in velocità”, come si dice in gergo tecnico, vale a dire balzi e torsioni.
Ottimo il nuoto a dorso, lo stretching muscolare della colonna ed il rinforzo ad addominali e paravertebrali. Promossa dagli esperti anche la ginnastica posturale, mentre viene sconsigliato l’uso prolungato del computer con atteggiamenti che possono andare ad inficiare sui muscoli lombari: meglio evitare le sedute troppo basse e fare una dieta equilibrata facendo sport per evitare di andare in sovrappeso o arrivare all’obesità.
In caso di dolori o infiammazioni si possono effettuare dei cicli di fisiokinesiterapia.
Le cure più appropriate dovrebbero comunque sempre seguire un protocollo di fisioterapia che permetta di mantenere equilibrio articolare e muscolare (fra le varie terapie che si possono fare annoveriamo la massoterapia decontratturante, la kinesiterapia con mobilizzazioni passive, la ginnastica di riequilibrio muscolare).
Se il dolore si irradia nella zona cervicale e negli arti superiori si parla di cervicalgia, se si irradia lungo i dorsali si parla di dorsalgia, mentre se si irradia nella zona lombare, nell’inguine o sugli arti inferiori si parla di lombalgia: i sintomi associati sono formicolii, crampi o pastestesie.
Il mal di schiena ricorrente può essere causato anche da episodi acutiche durano meno di quattro settimane e si presentano dopo un periodo di benessere. I soggetti più a rischio sono comunque le persone che hanno familiarità con processi degenerativi legati ai dischi intervertebrali ed alle faccette articolari: persone che hanno problemi di artrite o artrosi, diabete, osteoporosi o vita troppo sedentaria.
Fra i fattori di rischio psico sociali si annoverano anche ansia, depressione, insoddisfazione per il lavoro e stress psicologico.
A presto per un nuovo articolo di SuperPalestra!