Molto spesso abbiamo sentito parlare di metabolismo basale, anche in ambito di diete. Ad esempio per la determinazione di quante calorie al giorno dobbiamo mangiare per dimagrire. Oggi vogliamo capire meglio cosa sia questo fondamentale elemento per la gestione del nostro fisico.
Metabolismo Basale definizione
In ambito scientifico con il termine metabolismo si intendono tutti quei meccanismi biologici con cui l’organismo produce energia, necessaria a tutte le funzioni vitali.
In particolare il metabolismo basale (basal metabolic rate, BMR) viene definito come l’energia che serve per mantenere le funzioni vitali (quali respirazione, attività celebrali, circolazione sanguigna, funzionamento di muscoli ed organi).
Occorre osservare che il BMR va distinto dal metabolismo cellulare, il quale è importante per l’omeostasi della cellula.
I fattori che influenzano il metabolismo basale
Esistono diversi fattori che possono influenzare il metabolismo basale. Vediamo quali sono:
- Peso corporeo: studi scientifici hanno ampiamente dimostrato che il metabolismo risulta essere più veloce nei soggetti magri; questo accade perché il tessuto adiposo è meno attivo rispetto a quello a muscolare;
- Sesso: l’adipe maggiormente concentrato nelle donne, e per questa ragione gli uomini hanno un metabolismo più veloce. Inoltre, il testosterone, l’ormone sessuale maschile, gioca un ruolo importante nei processi metabolici, in quanto aumenta il metabolismo basale di circa il 10%;
- Età: anche l’età è un fattore che incide notevolmente. Infatti, dopo i 25 anni (periodo in cui la crescita delle ossa si arresta), il metabolismo tende a rallentare del 2% ogni dieci anni e dell’8% dopo i 60 anni;
- Febbre: durante gli stati febbrili il metabolismo viene aumentato per far sì che tutti gli organi e tessuti lavorino con la massima efficienza al fine di debellare l’infezione;
- Tiroide: quando la funzionalità tiroidea è alterata, si hanno conseguenze anche a livello metabolico. Infatti, soggetti affetti da ipertiroidismo hanno un valore di BMR molto alto, al contrario quelli affetti da ipotiroidismo;
- Condizioni di digiuno: quando ci si nutre male o poco, l’organismo tende a rallentare il metabolismo per risparmiare l’energia necessaria per i processi fisiologici;
- Droghe e farmaci: le droghe ed alcuni farmaci possono aumentare il metabolismo ma allo stesso tempo possono causare gravi effetti collaterali, oltre all’assuefazione.
Il metabolismo basale nella donna in menopausa
Nelle donne la menopausa è un momento cruciale, poiché il corpo va incontro ad un vero e proprio cambiamento che si ripercuote sulla maggior parte degli organi.
Per esempio, la funzionalità tiroidea inizia a rallentare, comportando un aumento del peso corporeo e della massa grassa.
Anche la produzione di insulina e glucagone inizia ad essere squilibrata, agendo sull’accumulo del grasso.
Tutti questi fattori, comportano in menopausa un drastico abbassamento del metabolismo basale.
Che cos’è il metabolismo totale
Il metabolismo totale è dato dalla somma dei seguenti valori:
- BMR;
- dell’attività fisica svolta.
Alcune situazioni particolari possono aumentare il metabolismo totale, vediamo quali sono:
- Gravidanza ed allattamento: il metabolismo della donna in gravidanza tende ad aumentare fino al 22% nei mesi che precedono il parto; questo accade perché il feto necessita di energia per poter crescere nel ventre materno. Anche durante l’allattamento si ha un aumento del metabolismo, fino al 6%;
- Termogenesi: viene considerata termogenesi il processo che porta alla produzione di energia a partire dagli alimenti; alcuni cibi ingeriti necessitano di un maggiore dispendio energetico per essere degradati nel tubo digerente, comportando a sua volta un aumento del metabolismo;
- Temperatura dell’ambiente esterno: alte temperature inducono un aumento dei processi fisiologici alterando il metabolismo.
Calcolo Metabolismo Basale
Il metabolismo basale medio è circa 60-70% di quello totale e si misura in Kilocalorie (Kcal) attraverso la formula di Harris e Benedict:
- per le donne: BMR= 66.4730 x( 13.7156 x peso) + (5.033 x altezza) – (6.775 x età);
- per gli uomini: BMR= 655.095 x( 9.5634 x peso) + (1.849 x altezza) – (4.6756 x età).
Attraverso questa formula è possibile conoscere empiricamente il valore del proprio metabolismo basale; tuttavia, per avere un calcolo più preciso del metabolismo occorre sottoporsi al test metabolico.
Generalmente, questo viene eseguito nello studio di uno specialista in pochi minuti.
- Plicometria: attraverso la misurazione di una plica corporea mediante uno strumento chiamato “plicometro”;
- Impedenziometria: il corpo del paziente viene sottoposto ad una carica elettrica (del tutto indolore), grazie alla quale vengono rilevati dati sulla massa magra, massa grassa, quantità di acqua e metabolismo basale;
- Calorimetria diretta: il paziente viene fatto accomodare in una camera isolata dalle cui pareti scorre acqua con una temperatura prestabilita. Dopo un certo periodo di tempo, viene misurata la temperatura dell’acqua, la dispersione di calore e le calorie che sono state bruciate;
- Calorimetria indiretta: viene posizionato un casco sulla testa del paziente con cui è possibile valutare il metabolismo basale attraverso gli scambi gassosi tra anidride carbonica ed ossigeno.
Il metabolismo e il peso corporeo
Il peso corporeo è principalmente determinato dalle “entrate” e dalle “uscite”. Ogni qualvolta queste ultime sono minori delle entrate si rischia di accumulare il grasso in eccesso, il quale è localizzato a livello del tessuto adiposo.
Alcune volte per diminuire il peso vengono intraprese diete drastiche che portano alla perdita di chili per diminuzione della massa magra ma non di quella grassa: diventa, dunque, controproducente.
Per questo motivo, è importante rivolgersi agli specialisti che sapranno costruire delle diete bilanciate in base alle proprie esigenze.
Come accelerare il metabolismo
Oltre ad una regolare attività fisica, il metabolismo basale può essere accelerato dall’assunzione di particolari alimenti.
- Tè verde: due o tre volte al giorno, il tè verde agisce sul metabolismo, oltre a stimolare la diuresi;
- Cereali integrali: sono in grado di fornire dosi graduali di energia per evitare il picco insulinico;
- Pere e mele: un recente studio condotto nell’Università di Rio De Janeiro ha osservato che il consumo di tre pere o mele al giorno consente di perdere peso più velocemente, diminuendo drasticamente la massa grassa.
A presto per un nuovo articolo di SuperPalestra!
